I crackers integrali con pop-corn di amaranto sono snacks creati per gli amanti del fitness: pratici da mettere nella sacca, si conservano per giorni e sono perfetti per integrare carboidrati sia pre- che post-allenamento.
Per questa ricetta scelgo la farina integrale di grano monococco-Hammurabi-VerdiTerre che apporta una buona percentuale di proteine e vitamine e conta un basso indice glicemico. Come ciliegina sulla torta ho incluso l’amaranto in quanto pseudo-cereale ricco di proteine vegetali e sali minerali. Questi crackers integrali sono un alimento sano e perfetto per chi pratica sport e per chi cerca uno snack pratico da conservare.
Wholemeal amaranth popcorn crackers are a snack designed for fitness enthusiasts, handy to put in your bag as a pre-/post-workout snack.
Ingredienti per 25-30 crackers
- 250 g farina integrale di grano monococco-Hammurabi-VerdiTerre
- 110 ml acqua
- 30 ml olio extravergine di oliva
- 1 pizzico di sale
- 10 g pop-corn di amaranto (amaranto soffiato) + una quantità extra per la guarnitura
Munitevi di una ciotola, della carta forno, una rondella taglia pasta e di un matterello.
Ingredients for 25-30 crackers
250 g wholemeal flour, 110 ml water, 30 ml extra virgin olive oil, 1 pinch of salt and 10 g amaranth popcorn (puffed amaranth) + an extra amount for the garnish.
Ricetta per preparare i crackers integrali con pop-corn di amaranto
Preparazione: – 15 min. – Cottura: -15 min.
– Impegno: Facile
Preriscaldate il forno 210 C.
Mescolate all’interno di una ciotola la farina, il sale, l’amaranto e l’olio extravergine di oliva
Aggiungete l’acqua un po’ per volta senza smettere di impastare. Dovrete ottenere un impasto liscio.
Stendete l’impasto fra due fogli di carta forno, cercate di ottenere uno spessore di 2-3 mm.
Tagliate in rettangoli l’impasto, a voi la scelta della grandezza.
Trucco: se volte fare un lavoro preciso aiutatevi con una riga da disegno.
Fate una croce al centro del rettangolo con la punta di un coltellino, dividendo il rettangolo in quarti.
Bucherellate ogni quarto con i rebbi di una forchetta.
Spennellate con un po’ di olio la superficie, cospargetela di pop-corn di amaranto e una macinata di sale.
Infornate a 200 C per circa 10-12 minuti.
Sfornate quando i cracker saranno dorati e lasciateli raffreddare nella teglia fuori dal forno.
Conservate i cracker in un contenitore ermetico, si mantengono fragranti per un paio di settimane se conservati in maniera ottimale.
Buona Cucina,
M&M
Method
Preheat the oven to 210 C. Mix the flour, salt, amaranth and extra virgin olive oil in a bowl, add the water a little at a time without stopping to knead. You should obtain a smooth dough. Roll out the dough between two sheets of baking paper, trying to get a thickness of 2-3 mm. Cut the dough into rectangles, the size is up to you. Make a cross in the middle of the rectangle with the tip of a small knife, dividing the rectangle into quarters, prick each quarter with the prongs of a fork. Brush the surface with a little oil, sprinkle with amaranth popcorn and a pinch of salt. Bake at 200 C for about 10-12 minutes. Take out of the oven when the crackers are golden brown and leave to cool on the tray out of the oven. Preserve the crackers in an airtight container and they might stay fragrant for a couple of weeks.
Curiosità
I crackers sono dei biscotti salati prodotti principalmente con acqua e farina. Nel 1792 Theodore Pearson in Massachusetts inventò questi biscotti salati e friabili con l’idea di creare un alimento a lunga conservazione, in modo che i marinai e i soldati dell’esercito americano potessero conservarli durante i lunghi viaggi.
Il nome originale era pilot-bread che poi tramutò in cracker per il rumore che generavano durante la masticazione … crack!!!
Qualche decennio dopo (1801), sempre nel Massachusetts un fornaio decise di produrre i crackers nel suo forno e di commercializzarli creando un prodotto disponibile a tutti.
Grazie alla loro versatilità e lunga conservazione, i crackers vennero da subito apprezzati e questo spinse la compagnia Nabisco (National Biscuits Company) ad intraprendere la produzione industriale su larga scala nel 1810.
In America il termine cracker sta ad indicare tutti i prodotti da forno friabili e salati in opposizione al termine cookies che invece rappresenta alimenti simili ma dolci.
Che cosa caratterizza un cracker? Sono i buchini sulla suprficie che in inglese sono chiamati docking-holes e cioè buchi di ormeggio. Questi indentature superficiali vengono realizzate con uno speciale utensile chiamato roller docker, ossia rullo per sfoglia con degli aculei.
Valori nutrizionali per un cracker
Calorie (Kcal) 48 – Grassi (g) 2 – Carboidrati (g) 6 – Proteine (g) 3
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