Ciao amici di GnamAm, è autunno e non possiamo proprio evitare di usare il mosto in cucina! Ecco qui la ricetta per preparare il pane di mosto d’uva!
Anche questa ricetta è tipica marchigiana e, a secondo della forma che si vuol dare, si possono creare filoni, ciambelle o trecce. E’ un lievitato dolce e generalmente profumato con i semini di anice, c’è perfino chi ci aggiunge le mandorle o addirittura le gocce di cioccolato.
Nei panifici marchigiani si trovano anche i biscotti di mosto, che non sono altro che il filone di pane di mosto tagliato a fette e poi ricotto al forno fino ad assumere una consistenza da fetta biscottata.
La massima ambizione per il pane di mosto è di essere gustato da voi con un sottile strato di nutella! Una vera leccornia …
Preparazione: 45 min.+
– Cottura: 30 min.
– Impegno: Impegnativo
Ingredienti per 12 porzioni
- 500 farina tipo 2 (in Germania Weizenmehl 1050)
- 7 g lievito di birra disidratato (1 cubetto da 23 g lievito di birra fresco)
- 250 ml mosto d’uva (in Germania Traubenmost)
- 60 ml olio di semi
- 60 g zucchero integrale
- 20 g semi anice
- 1 uovo medio
Munitevi di una ciotola capiente e una spianatoia.
Come preparare il pane di mosto d’uva
Sciogliete il lievito nel mosto d’uva all’interno di una ciotola capiente. Aspettate circa 5 minuti che il lievito si attivi. Lo noterete perché si formerà una schiuma in superficie.
Aggiungete l’olio di semi, l’uovo, lo zucchero, i semi di anice e alla fine la farina.
Amalgamate tutti gli ingredienti. Se utilizzate una planetaria munitevi dell’accessorio gancio e interrompete l’operazione fino a quando l’impasto non sarà incordato, cioè si sia completamente avvolto intorno al gancio. Per chi impasta a mano: continuare fino all’ottenimento di un impasto omogeneo e non appiccicoso.
Lasciate lievitare all’interno del forno con la luce accesa (circa 28°C) per 3 ore.
Sgonfiate l’impasto e dategli la forma che preferite. Adagiate il pane di mosto su di una gratella da forno sulla quale si trova un foglio di carta forno e lasciate lievitare per un altra ora nel forno chiuso.
Curiosità: Dopo aver provato le diverse forme di pane, ciambella e treccia, abbiamo incoronato quest’ultima come la nostra preferita. Per quanto possa sembrare meno che ovvio, la forma influenza il tempo di cottura e indirettamente il sapore!
Preriscaldate il forno a 200 °C. Una volta arrivato a temperatura infornate finalmente il pane ed abbassate la temperatura a 180°C in modalità statica per 20 minuti. Trascorsi i 20 minuti accendete il grill per 5 minuti, facendo attenzione che la superficie non si bruci.
Lasciate raffreddare su di una gratella e servite a tavola accompagnato da latte e Nutella!
Buona cucina,
M&M
Valori nutrizionali per porzione
Calorie (Kcal) 245 – Grassi (g) 6 – Carboidrati (g) 39 – Proteine (g) 7
Ciao! Sono un’emiliana trapiantata in terra marchigiana da ben 27 anni ormai :D
Ho scoperto qui la tradizione dei biscotti di mosto (che faccio anche io e, in mancanza del mosto vero e proprio, faccio una centrifuga di uva) e, col tempo, ho imparato ad apprezzarli “in tutte le salse”! Troppo buoni! I miei preferiti? Sia quelli tradizionali che quelli con le gocce di cioccolato.
E’ vero, come scrivi tu, che chiamano “biscotti” anche quelli tagliati a fette e asciugati in forno, ma chiamano così anche quelli “freschi”, piccoli e a forma di treccia. Per avere il “biscotto” …. biscottato, devi specificarlo altrimenti ti danno gli altri :D
Ciao Monia,
grazie per la puntualizzazione 😉!!! Per me il prodotto più buono è quello fresco che sia sotto forma di pane, ciambella o treccia che sia. Da piccolina mia nonna prendeva i biscotti biscottati con le mandorle, non erano male, ma io li preferivo senza, le mandorle mi ateravano il gusto caratteristico di questi biscotti.
Ciao e Buona Cucina 😉,
M&M