Lo zenzero è conosciuto anche con il nome di Ginger (dall’inglese) ed è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, originaria dell’Estremo Oriente. La parte edibile è il rizoma ossia la radice.
Morfologia dello zenzero
La pianta di zenzero ha un portamento cespuglioso, composto da molte foglie lunghe e strette color verde chiaro. In estate le piante fioriscono dando vita a delle infiorescenze allungate composte da foglie carnose che nel corso della fioritura assumono colorazioni dal giallo al rosso. All’interno delle foglie sono custoditi dei piccoli fiori bianco-violacei.
Le radici si ingrossano e nel tempo diventando carnose e bitorzolute.
Proprietà
Lo zenzero ha proprietà digestive, antinfiammatorie, antiossidanti e un azione antinausea. In antichità era usato come medicina popolare e tutt’ora viene utilizzato per alcuni rimedi. In Birmania viene consumato nel tè come rimedio per il raffreddore, in India viene ridotto in pasta per poi essere spalmato sulle tempie di chi soffre di mal di testa e negli Stati Uniti è scelto come rimedio contro il mal di mare o nausee in gravidanza.
Composizione
Lo zenzero per l’80 % del suo peso è composto da acqua. Contiene una elevata quantità di amidi essendo un rizoma, un 2% circa da olii essenziali, fosforo, potassio e magnesio.
100 g di prodotto apporta circa 80 Kcal.
Uso in cucina dello zenzero
Nelle cucine europee è un ingrediente relativamente recente. Lo si può utilizzare fresco in scaglie, grattugiato, tritato e si può anche scegliere di acqistarlo essiccato in polvere.
Nella cucina indiana è uno degli ingredienti base per la creazione di zuppe o salse come ad esempio il chutney. In Giappone è utilizzato fresco, in forma di sottaceto agrodolce per accompagnare il sashimi, oppure come pietanza fra una portata e l’altra per neutralizzare il sapore forte della prima delle due, in maniera simile al sorbetto di limone utilizzato in Italia.
Lo zenzero è utilizzato anche per insaporire diversi piatti di carne, pesce o verdure.
Perfetto anche per tisane o per creare bibite analcoliche come appunto il Ginger Ale, la famosa bibita statunitense ispirata alle birre aromatizzare allo zenzero irlandesi.
Nel nord Europa rientra come ingrediente essenziale per la creazione di biscotti e dolci come ad esempio il pan di zenzero.
Come scegliere
Se si decide di acquistare dello zenzero fresco è preferibile scegliere un esemplare con la buccia bella liscia e lucida, la radice deve esser soda e senza ammaccature.
Come conservare
Lo zenzero va conservato in frigo all’interno di un sacchetto del pane, in modo che l’umidità rimanga lontana dalla radice, oppure si può conservare all’interno di un sacchetto di plastica ben chiuso.
Curiosità
Lo zenzero ha antiche origini e il nome deriva per assonanza dalla parola indiana “zingibil” e dalla parola araba “Zind-schabil” che significano radice. Mentre il termine inglese Ginger deriva dalla parola “gigngifer” termine usato nell’inglese del XIV secolo che anchess’esso a sua volta derivada una parola in sanscrito “srngaveran” letteralmente corpo cornuto.
Lo zenzero è una fra le prime spezie esportate dall’Asia, probabilmente ad opera dell’esercito di Alessandro Magno.
Oltre alle sue proprietà curative, la radice di zenzero era utilizzata da alcuni popoli come ingrediente magico per pozioni o riti propiziatori.
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